Il dial-up è stata una delle prime tecnologie utilizzate per connettersi a Internet tramite la linea telefonica tradizionale.
Per stabilire la connessione, il computer utilizzava un modem che convertiva i segnali digitali in suoni analogici trasmessi sulla linea telefonica. Un modem dall’altra parte riconvertiva i segnali per permettere l’accesso a Internet.
Il tipico suono di sincronizzazione — quel famoso bip-partito e sibilo — è rimasto nella memoria di chi ha vissuto i primi anni della rete.
La velocità di queste connessioni era estremamente limitata, con valori massimi attorno ai 56 Kbps e, per tutta la durata della navigazione, la linea telefonica risultava occupata, impedendo telefonate simultanee.
Era il mondo “a banda stretta” che ha accompagnato i pionieri di Internet dagli anni ’90 fino all’avvento delle connessioni a banda larga.
Per la mia generazione, a metà tra l'X e il Millenial, il dial-up è l'adolescenza.
Epoca in cui non esisteva per nessuno la reale consapevolezza, figurarsi per noi, che presto sarebbe stato inesorabilmente necessario passare a tecnologie più veloci per seguire il ritmo dell'evoluzione del mondo. D'altronde, oggi, la banda larga, le connessioni più rapide e a portata di mano, sono diventate un’esigenza imprescindibile per il quotidiano, il lavoro e le relazioni.
L'Italia ha avuto un ritardo rispetto al Nord Europa nella diffusione di Internet e della banda larga, con una penetrazione inferiore rispetto a paesi come Norvegia, Germania, Regno Unito e Francia (agcom) pertanto il dial-up ha rappresentato il primo vero accesso a Internet per molte famiglie e piccole realtà, tra il 90 e il 2000, più che nelle altre nazioni europee.
Punti di accesso come Telecom Italia fornivano connessioni dial-up su larga scala, con costi spesso elevati e prestazioni limitate rispetto a oggi. La diffusione delle prime ADSL, avvenuta nei primi 2000 con il (solo) 256k, ha progressivamente sostituito il dial-up, segnando una nuova era per la navigazione da casa.
Storicamente, aziende come AOL, hanno reso popolare il dial-up offrendo accesso a Internet a milioni di utenti negli Stati Uniti. Tuttavia, con l’evoluzione delle tecnologie, le connessioni dial-up hanno lentamente perso terreno fino a diventare obsolete.
Alla fine di settembre 2025, AOL ha ufficialmente spento il suo ultimo servizio dial-up negli Stati Uniti, segnando la fine di un capitolo storico e simbolico della storia digitale. Con questa dismissione, si chiude un’era in cui tante persone hanno avuto il loro primo accesso alla rete in modo pionieristico, anche se limitato dalla tecnologia del tempo.
Questa chiusura non è solo un fatto tecnico, ma anche un momento di riflessione: quel suono di modem che chiudeva la linea è diventato un simbolo di un’epoca in cui Internet, seppur lento e limitato, rappresentava una porta verso il nuovo e l’ignoto.
