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Il blog

Benvenuti nel mio spazio online

In un mondo in costante trasformazione, la tecnologia non è solo uno strumento ma una forza che plasma il nostro modo di lavorare, vivere e relazionarci. 

Questo blog nasce dalla mia esperienza, professionista con oltre dieci anni di expertise nel settore tecnico-gestionale, formatore e costantemente studente, sempre curioso e mai domo rispetto alla conoscenza come filo conduttore per la crescita professionale e umana.

Si propone di esplorare i molteplici aspetti della tecnologia, raccontandone l’evoluzione, del contesto di sicurezza e di organizzazione del lavoro.

Condividerò approfondimenti, racconti, effettuerò analisi pratiche.

Si parlerà non solo degli strumenti digitali più avanzati e delle normative di sicurezza, ma anche di come la tecnologia ha cambiato il modo di concepire il lavoro, di relazioni professionali e di gestione delle attività quotidiane.

L’obiettivo è condividere conoscenza e le best-practice per valorizzare le competenze, promuovere un’organizzazione efficace e garantire ambienti di lavoro più sicuri e sostenibili. 

Questo spazio vuole essere accessibile a tutti, stimolando un dialogo costruttivo basato su responsabilità e innovazione. Vuole creare un cassetto in cui siamo sicuri di trovare qualcosa quando ci viene una domanda.

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Dial-up: una tecnologia di ieri che chiude un’era

Il dial-up è stata una delle prime tecnologie utilizzate per connettersi a Internet tramite la linea telefonica tradizionale.   Per stabilire la connessione, il computer utilizzava un modem che convertiva i segnali digitali in suoni analogici trasmessi sulla linea telefonica. Un modem dall’altra parte riconvertiva i segnali per permettere l’accesso a Internet.  Il tipico suono di sincronizzazione — quel famoso bip-partito e sibilo — è rimasto nella memoria di chi ha vissuto i primi anni della rete . La velocità di queste connessioni era estremamente limitata, con valori massimi attorno ai 56 Kbps e, per tutta la durata della navigazione, la linea telefonica risultava occupata, impedendo telefonate simultanee.  Era il mondo “a banda stretta” che ha accompagnato i pionieri di Internet dagli anni ’90 fino all’avvento delle connessioni a banda larga.  Per la mia generazione, a metà tra l'X e il Millenial , il dial-up è l'adolescenza .  Epoca in cui non esisteva pe...

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Dentro la fibra ottica: struttura, funzionamento e vantaggi per le telecomunicazioni moderne - Parte 1

  La fibra ottica è un filo sottilissimo in vetro di silice ultrapuro, progettato per trasportare segnali luminosi su lunghe distanze con altissima efficienza.  Il principio alla base del funzionamento della fibra ottica è la riflessione totale interna dello stesso segnale luminoso. La fibra ottica è costituita da un nucleo centrale(core) (8-10 µm per le moderne single mode, 50-62µm per le vecchie multi mode) , rivestito da un mantello(cladding). L'obiettivo della riflessione totale si raggiunge garantendo che l'indice di rifrazione del nucleo sia maggiore rispetto a quello del mantello.  L'i ndice di rifrazione è definito come il rapporto tra la velocità della luce nel vuoto( 3*10^8 m/s ) e quella nel materiale, misura in sostanza quanto la velocità della luce si riduce passando da un mezzo all'altro. L'indice di rifrazione (es) nell'aria è circa 1, quello nella fibra ottica di poco inferiore a 1,5, ciò giustifica una maggiore possibilità di confinamento all...